Chi era FABIO DE LUIGI
classe ’67, di Santarcangelo di Romagna, prima di essere un imitatore, un attore, un regista, prima di incarnare Medioman, supereroe della mediocrità
prima di vestire i panni dell’ingegner Cane, presunto ideatore del Ponte sullo Stretto di Messina
prima di vivere una ‘Soap Opera’
prima di ‘accettare miracoli’?
“Era la fine degli anni ’80 – ricorda Maurizio Castiglioni – ed una telefonata di Natalino Balasso, in segreteria mi informava di questo volto nuovo della comicità, estremamente preparato e versatile: FABIO DE LUIGI”.
“L’entrata artisti del Caffè Teatro era situata in una sorta di sottopassaggio che partiva dal parcheggio privato – spiega Castiglioni – per accedervi bisognava chinare il capo, se si era alti di statura, e, De Luigi, la prima volta che ci passò, nel suo metro e ottanta, non si evitò una capocciata, ben visibile sul palco nel momento del suo spettacolo. Dopo qualche tempo, al locale, Balasso presentava uno show con nomi quali Ale e Franz, Leonardo Manera, Walter Valdi, i Papu, Flavio Oreglio, Alessandro Di Carlo e lo stesso Fabio De Luigi, programmato dall’emittente Unica Lombardia”.
…quando, per far teatro, ci si sbatte la testa!!!!.
La redazione