Generata dagli epigoni Cooking (Corea), Sheketak (Israele) e Tap Dogs (Australia), nata, nel 1991 a Brighton dalla creatività di
Luke Cresswell e Steve McNicholas, con cinque formazioni internazionali fisse di performer, senza trama, né testo
l’ensemble inglese STOMP nel venticinquesimo di attività e successi, dopo aver calcato i più importanti teatri del mondo (Broadway, Parigi, Los Angeles, Tokyo) per arrivare a quelli italiani, traduce in una sinfonia intensa e ritmica i rumori e le sonorità della civiltà urbana contemporanea. I ballerini-acrobati-percussionisti-attori indossando jeans sdruciti, canottiera ed anfibi
spazzoloni alla mano, entrano in scena con strofinii e battiti nella formula del riciclo di oggettistica comune urbana, dai sacchetti di plastica ai barili, dalle scope agli accendini, per trasformarli in musiche e coreografie dai ritmi travolgenti e divertenti. Tra il trash delle arti figurative, futurismo, cartoons, circo, film muto, battiti di mani e piedi, creano vibrazioni:
carrelli della spesa
lavelli da cucina
camere d’aria
coperchi e bidoni. STOMP è hip hop, break dance, tip tap, heavy metal, kendo giapponese e tribalismo: una miscela di generi artistici dove il lavoro corale e le acrobazie coreografiche sono un tutt’uno fra
palco ed un pubblico ammaliato dalla capacità nel dare ad ogni oggetto statico della quotidianità una sua musica che lo contraddistingue.
Angela Balboni